La medicina si occupa da sempre di individuare la malattia e di intervenire con una cura.
L’efficacia di questo tipo di approccio si traduce in un prolungamento della sopravvivenza degli esseri umani.
Tuttavia la lunghezza della vita e la sua qualità sono tutt’altro che un assioma.
La medicina dell’aging si pone come obiettivo quello dell’invecchiamento in salute (successful aging) mantenendo il più a lungo possibile la efficienza cognitiva / emotiva e la autonomia della persona allontanando lo spettro della fragilità.
Come si fa?
- Prevenendo: mirare alla salute, alla longevità, alla qualità della vita, per un benessere psico-fisico.
- Aggiornando le conoscenze scientifiche: ogni nuova conoscenza in campo bio-tecnologico (ma anche genetico, genomico, farmacologico) può e deve essere messa a disposizione dei progetti per la cura della persona
- Integrando: non si pongono limiti per giungere a metodi efficienti per ottimizzare il successful aging
- Personalizzando i trattamenti: la età anagrafica è un puro dato numerico. Ma è l’età biologica che definisce il percorso di invecchiamento. L’età biologica è data dal combinarsi di fattori (esposizione a interferenti ambientali / tipo di alimentazione / alterazioni endocrini / elementi genetici) che ci rendono differenti e oggetto di trattamenti individualizzati
- Test Genetici: i tests genetici permettono di predire lo sviluppo di patologie e consentono di adottare comportamenti preventivi che incidono sui meccanismi di rigenerazione cellulare.