Che cos’è la Neuralterapia?
La neuralterapia è una tecnica messa a punto da due medici , i fratelli Huneke, nel 1925 in Germania ed ancor oggi utilizzata (soprattutto nei paesi di lingua tedesca ed in quelli ispanici) nel trattamento del dolore, cronico e acuto, per malattie reumatiche, nevralgie, dolori post-trauma, post-chirurgici o, più genericamente, nel trattamento di fenomeni legati a patologie cronico / degenerative.
Questa terapia possiede scarsi effetti collaterali e tende a riportare equilibrio ed a attivare la capacità di autoguarigione del nostro corpo, rientrando a pieno diritto nel contesto delle cosidette terapie complementari.
In che cosa consiste?
La neuralterapia si effettua per mezzo di iniezioni di anestetici locali, a diluizione elevata, utilizzati quindi non tanto in relazione alla azione anestetica, ma sfruttando la possibilità di rigenerazione cellulare e di modificazione della polarità delle fibre che sono responsabili della conduzione della sensazione dolorosa.
Le infiltrazioni si effettuano con aghi usati normalmente in mesoterapia ovvero piccoli e sottili per le applicazioni intradermiche sottocutanee. Nondimeno si effettuano infiltrazioni intra-articolari, intramuscolari (terapia dei punti cosidetti “trigger”) ed in altri punti come cicatrici, identificate come campi perturbanti il sistema di regolazione dell’organismo.
La frequenza delle sedute varia da 3 a 10 sedute per un massimo di due a settimana e va modificata a seconda della risposta ottenuta.
Quali sono le controindicazioni e gli effetti collaterali?
Rari sono gli effetti collaterali e relativi, perlopiù, all’utilizzo di un ago: generalmente si limitano a un piccolo ematoma o dolore in sede di iniezione.
Come tutti i farmaci, gli anestetici locali inoltre, potrebbero determinare reazioni allergiche locali o addirittura generalizzate.
La eventuale reazione allergica in sede di iniezione non va confusa con il normale arrossamento cutaneo relativo all’azione vasodilatrice di alcuni di questi (un po’ maggiore per la procaina e meno per la lidocaina). Tra le controindicazioni principali della neuralterapia troviamo: grave insufficienza renale scompensata, allergia accertata a tutti gli anestetici locali, insufficienza epatica scompensata, gravidanza, insufficienza cardiaca scompensata e terapie coagulanti.
Cosa può essere trattato con la Neuralterapia?
Il campo di indicazioni è molto ampio, e comprende vari disturbi di tipo funzionale:
- dolori di vario tipo, cefalea cronica, emicranie, nevralgie
- artrite reumatoide
- tutte le forme reumatiche, artritiche e artrosiche (la famosa “cervicale”), lombalgia , sciatalgie ed ogni infiammazione articolare, comprese quelle traumatiche e sportive
- cicatrici
- manifestazioni cutanee, psoriasi, eczemi allergici